Sesta Godano

Frazioni e località:
Airola, Antessio, Bergassana, Chiusola, Cornice, Godano, Groppo,
Mangia, Oradoro, Orneto ,Pignona, Santa Maria, Scogna e Vizzà

In un territorio ricco di boschi, incorniciato dai monti Gottero e Antessio, sorge Sesta Godano, un borgo formato
da più centri rurali che hanno conservato nel tempo le loro splendide strutture di paesi-fortezza.
Tutte le frazioni custodiscono un patrimonio storico-culturale e ambientale davvero variegato e interessante.
Mangia, all'imboccatura della valle dell'omonimo torrente inserito tra i S.I.C. Natura 2000, è un piccolo borgo
dalla complicata struttura edilizia fatta di percorsi coperti e spazi voltati costruito con i ciottoli del vicino corso d'acqua.
Lo sovrasta Cornice, adagiato su una cresta collinare che domina il Vara, grazioso paesino dai percorsi coperti
e suggestivi panorami, sede della Comunità del Cibo Slow Food di viticoltori.
Groppo è il paese che meglio ha mantenuto la sua struttura di borgo fortificato: sulle facciate delle case, ognuna una unità difendibile,
compaiono enigmatiche figure antropomorfe e teste apotropaiche in arenaria.
Nel borgo fortificato di Rio, oltre alle rovine del castello dei Fieschi, si possono ammirare gli alti edifici sorretti da strutture voltate,
i forni pensili “a pancia” che si affacciano sulle strette vie, le case-torre ed i bellissimi portali in arenaria.
Interessanti percorsi da trekking o mountain bike; nei corsi d'acqua che attraversano il territorio, si può praticare rafting o canyoning.
Il monte Gottero (1639 m s.l.m.) è inserito fra i S.I.C. Natura 2000 ed i suoi versanti sono lambiti da una tappa dell'Alta Via dei Monti Liguri;
dalla sua vetta, raggiungibile con vari percorsi escursionistici, il panorama è mozzafiato.

Da vedere:
Castello di Godano: le prime strutture fortificate risalgono alla metà del XIII secolo ad opera dei Malaspina.
Dopo un breve periodo di tempo sotto i Fieschi, la casata dei Malaspina torna in possesso del castello.
A causa del malgoverno del marchese Alessandro Malaspina, questi venne ucciso nel 1525 dalla popolazione e il castello distrutto.
Sono visibili alcuni resti murari posti al culmine della collina sovrastante il paese e riportati alla luce dopo un interessante intervento di valorizzazione.
Il borgo fortificato ha conservato la struttura circolare tra case e vicoli.
Santuario di Nostra Signora della Fontana, eretto nel 1450 da parte della popolazione di Airola in seguito ad una apparizione miracolosa.
All’interno, immagine della Madonna con bambino attribuita alla scuola fiamminga.
A Sesta, il ponte romanico sul torrente Gottero e la Chiesa di S. Maria Assunta rifacimento dell'antica Pieve di Robbiano del Mille.
Nel borgo fortificato di Chiusola, in origine antico castello a guardia dell'antica via di comunicazione verso lo Zerasco, Chiesa di San Michele Arcangelo con sculture considerate di notevole interesse antropologico e un antico portale di particolare pregio.
A Scogna, la Chiesa di S. Cristoforo, del XVII secolo con il caratteristico campanile.
All’interno un gruppo ligneo policromo risalente al periodo di costruzione della chiesa raffigurante la Sacra Famiglia
durante il viaggio in Egitto e un quadro raffigurante San Cristoforo sempre dello stesso periodo.